Il progetto del pallet in plastica ecologica nasce dall'intuizione e dalla ricerca. TT89 è un nuovo progetto di economia circolare che si propone di chiudere il cerchio.
Dopo aver trascorso prima 20 anni nella produzione di packaging in HDPE, taniche fusti e cisterne IBC, e poi nella rigenerazione, nella raccolta e nella preparazione al riutilizzo maturata in LAF srl, guidati dalla voglia di fare impresa ci siamo lanciati in una nuova sfida: chiedendoci cosa potesse portare nel settore degli imballaggi industriali a sostegno del file rouge che guida ormai da un decennio il nostro far impresa: l'attenzione alla circular economy.
Il risultato è un nuovo orizzonte dell'economia circolare: la produzione e commercializzazione di un prodotto finito il PALLET TT-ONE che utilizza come materia prima plastica riciclata.
Un gruppo di imprenditori esperti nella produzione di imballaggi industriali con un track record di oltre 20 anni nella produzione di packaging in HDPE, taniche fusti e cisterne IBC, coniuga l'expertise nella rigenerazione, nella raccolta e nella preparazione al riutilizzo maturata in LAF srl, all'innovazione che grazie ad un'intuizione arriva ad una idea concreta: il progetto TT89.
Il risultato è un nuovo orizzonte dell'economia circolare: la produzione e commercializzazione di una gamma di prodotti finiti che utilizzano come materia prima una materia prima-seconda: il PALLET TT-ONE.
Con LAF l'attività di rigenerazione del packaging in HDPE permette di reimmettere sul mercato circa il 40% degli imballaggi industriali portandoli a nuova vita, mentre il restante 60% viene trasformato in una materia prima-seconda definita PCR: Post Consumer Resin e commercializzata per la produzione di prodotti ecocompatibili.
In ottica di economia circolare il team TT89 sviluppa l'idea innovativa di impiegare il PCR rigenerato negli stabilimenti di LAF e di utilizzarlo direttamente come materia prima per la produzione di un nuovo packaging sostenibile: il pallet TT-ONE.
TT89 ha studiato, congiuntamente con partner di eccellenza, la realizzazione di un PALLET, dalle misure standard 800 x 1.200 mm, che potesse strizzare l'occhio all'imballaggio più diffuso al mondo il pallet EPAL. Grazie all'innovazione e alla ricerca il pallet di TT89 partendo da una materia di scarto è in grado di garantire un portata statica 5.000 Kg, dinamica 2.000 Kg e in rack 1.250 Kg, caratteristiche molto apprezzate nel settore.
Per noi di TT89 l'innovazione parte dalla ricerca.
Ricerca di prodotto partendo dalla preparazione di diversi compound di materia prima (PCR) e dalle loro specifiche caratteristiche per determinarne i valori di trazione, flessione, compressione e impatto è stato individuato il giusto mix della materia prima: in un nuovo compound il LAFLENE®.
Ricerca nei processi di valutazione, attraverso la progettazione di uno stampo innovativo che fosse in grado di prevedere il calcolo degli spostamenti, le deformazioni e le tensioni a cui si sottopone il pallet durante il suo utilizzo, grazie all'ausilio di analisi e simulazioni FEM (metodo a elementi finiti).
Ricerca di soluzioni tecnologiche, che hanno guidato la scelta del metodo produttivo. L'analisi delle proprietà viscoelastiche e meccaniche del LAFLENE® unitamente all'evidenze a alle simulazioni FEM ci hanno portato verso la soluzione del metodo produttivo GAIM (Gas Assisted Injection Moulding), tecnologia ben nota nel settore automotive.
Il progetto di TT89 nasce dall'idea di proporre l'utilizzo della tecnologia GAIM (Gas Assisted Injection Moulding), e cioè l'impiego tecnologico dello stampaggio con l'ausilio di Gas.
Grazie all'introduzione di azoto inerte, attraverso appositi ugelli, all'interno della massa fusa precedentemente iniettata nello stampo, la pressione dell'azoto spinge il materiale plastico a riempire completamente tutte le cavità dello stampo, anche le più sottili, compattando uniformemente il pezzo finito.
I vantaggi della tecnologia GAIM:
Presso un laboratorio certificato il pallet TT-ONE è stato sottoposto a ripetute prove per la determinazione del carico nominale, secondo la Norma ISO 8611, standard internazionale riferita a tutti i tipi di pallet, siano essi di legno, di plastica, di cartone o di metallo. La norma prevede tre modalità d'impiego del pallet: statica (in accatastamento), dinamica (movimentazione con forche del carello elevatore) e in rack (su scaffali).
I valori indicati in scheda tecnica si basano sia sui risultati dei test ISO 8611 che sull'esperienza di utilizzo e sono riferiti a carichi distribuiti uniformemente ad una temperatura controllata di 20°C. Dati variabili possono derivare da diverse condizioni di utilizzo ed esigenze specifiche possono essere identificate su richiesta.
La combinazione dei 4 requisiti iniziali sommata alla non comune tecnologia produttiva utilizzata, a particolari nervature di rinforzo svuotate a gas, a innovative geometrie della pluralità di alveoli prismatici
dell'impalcato, alla struttura a griglia con frequenza variabile del piano di carico e alla finalità di economia circolare hanno permesso di stabilire una assoluta non anteriorità di questo pallet.
In
collaborazione con l'Università di Ingegneria di Bergamo è stato depositato un brevetto a protezione del pallet ecologico TT-ONE.
TT-ONE è il pallet monoblocco ecologico a quattro vie, progettato per sostituire in larga scala il bancale modello EPAL, grazie ai suoi esclusivi vantaggi: leggerezza, assenza di schegge, chiodi, muffa e sporcizia, nessun cambiamento di peso per l'umidità e non necessita di trattamenti HT. TT-ONE ha un peso di soli 12kg ma può supportare carichi molto pesanti anche in condizioni di temperatura ben al di sotto di 00C, rendendolo ottimo per l'utilizzo in celle frigorifere.
La superficie superiore interamente grigliata impedisce il ristagno di acqua e consente un'ottima pulizia e sanificazione in caso di riutilizzo in circuiti chiusi, distribuzione di prodotti ed esportazione. Le tre larghe guide a terra assicurano un trasporto regolare ed una movimentazione in sicurezza su sistemi di trasporto automatizzati. I 4 angoli esterni sono stati opportunamente arrotondati per evitare danneggiamenti durante le fasi di carico e scarico.
TT-ONE è prodotto utilizzando come materia prima il LAFLENE® un compound di resine riciclate isolante, cioè con una resistenza elettrica di 1016 Ohm/m2.
Il TT-ONE EX è il pallet monoblocco ecologico, prodotto con una miscela di LAFLENE® additivata con Carbon Black al fine di renderlo antistatico, cioè con una resistenza elettrica di 109 Ohm/m2 o con Carbon Black e fibre in grado di rendere il pallet parzialmente conduttivo, cioè con una resistenza elettrica 106 Ohm/m2.
Il TT-ONE FOOD è il pallet monoblocco ecologico, prodotto con una miscela di LAFLENE®, che include una percentuale, variabile a seconda delle lavorazioni, di materiali proveniente da residui di “pre-consumo”: materiali generati dalla messa a punto del processo, come imballaggi in HDPE imperfetti, materozze, sfridi e tagli, scarti per prodotti non conformi. Con questa materia prima-seconda speciale, possiamo produrre una versione speciale per il food contact.
Con TT-ONESERVICE, TT89 propone ai clienti un programma che prevede il ritiro degli scarti da lavorazioni di prodotti o sottoprodotti in HDPE o PP e la loro trasformazione in pallet TT-ONE.
TT-ONESERVICE consente ai propri clienti di ridurre a zero la generazione di rifiuti plastici trasformandoli in pallet TT-ONE pronti per essere utilizzati per movimentare i loro stessi prodotti.